Per la Cia il 2020 è iniziato sotto il segno della protesta, con una manifestazione che ha portato in piazza migliaia di produttori. Abbiamo chiesto risorse per il nostro settore, in difficoltà per i prezzi alla produzione troppo bassi e per i danni incalcolabili alle colture causati da fitopatologie sempre più aggressive e difficili da debellare.
Online nuovi contenuti, video-lezioni e forum di discussione su “Cia per il suolo”, la piattaforma promossa dall’organizzazione per la formazione degli agricoltori, ma anche destinata a informare e sensibilizzare tutti i cittadini sulle buone prassi per una gestione sostenibile del bene terra. Per la Giornata mondiale del suolo, che si celebra ogni anno il 5 dicembre, Cia-Agricoltori Italiani rilancia, quindi, il suo nuovo portale web dedicato all’indirizzo www.ciaperilsuolo.it
“Agricoltura-Territorio-Società. Riprogettiamo il futuro”. Questo lo slogan dell’Assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 10, in modalità webinar.
“Agricoltura-Territorio-Società. Riprogettiamo il futuro”. Questo lo slogan dell’Assemblea nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, che si terrà venerdì 27 novembre, a partire dalle ore 10, in modalità webinar.
“La filiera pericola ferrarese non è solo “produrre e vendere pere”. È il costante impegno di coltivare un prodotto d’eccellenza, investimenti per l’innovazione, affrontare le sfide di mercato e trovare nuovi sbocchi commerciali. Significa occupazione. Per questo l’arrivo dei risarcimenti del Fondo di solidarietà ci fa dire: era ora che venisse riconosciuto un danno a un comparto strategico per la nostra economia agricola”. – ha commentato Stefano Calderoni, coordinatore di Agrinsieme Ferrara – il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Copagri, Legacoop, Confcooperative e AGCI – alla notizia dello stanziamento dei circa 63 milioni di euro del Fondo di solidarietà nazionale per compensare i danni da cimice asiatica.
Mercoledì 11 novembre, alle ore 17.00, ci sarà una diretta sulla nostra pagina Facebook, dedicata alle opportunità e agli incentivi fiscali destinati alle aziende agricole. Luca Simoni di Cia Ferrara e Giuliana Tamarindi di Cia Imola spiegheranno in che cosa consiste il credito d’imposta al 40%, una nuova misura di agevolazione fiscale per investimenti in macchinari agricoli e parleranno di Legge Sabatini o Nuova Sabatini, una misura volta a sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi beni strumentali.
Informiamo che, per limitare gli accessi ai nostri uffici al fine di contenere la diffusione del Covid-19, la gestione della rimanenza del carburante agevolato al 31 dicembre 2020 e la richiesta per il 2021 potranno essere effettuate in un unico momento.
Finalmente gli agricoltori pensionati che continuano a lavorare e rimangono iscritti alla previdenza agricola, non dovranno più pagare l’Imu. È grande la soddisfazione di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara e Anp (Associazione Nazionale Pensionati), per aver vinto una battaglia non solo fiscale ma anche etica, che le due associazioni combattevano da molti anni e che si è risolta positivamente grazie alla conversione in legge del Decreto Agosto.
Il mercato della soia preoccupa di produttori di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara, alla luce delle ultime tendenze registrate dalla Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna. Nelle ultime settimane, da quando è terminata la raccolta e si è iniziato a quotare la soia italiana, il prezzo è stato tendenzialmente inferiore – dai 5 ai 10 euro/tonnellata – a quella OGM proveniente dall’estero. Un trend che non stupisce l’associazione, visto che negli ultimi anni la forbice di prezzo è sempre stata a favore del prodotto importato, ma che svilisce l’impegno degli agricoltori a produrre una soia di qualità e assolutamente non transgenica.
Intere giornate per collegarsi al centralino di prenotazione delle prestazioni mediche, quattro mesi di attesa per le analisi del sangue, per non parlare delle agende chiuse per visite essenziali come quelle penumologiche e cardiologiche. L’Associazione Nazionale Pensionati di Ferrara, ha analizzato lo “stato di salute” della sanità ferrarese, in una fase post-covid difficile e piena di ostacoli.