Incendi boschivi: continua la fase di attenzione fino al 14 settembre

La Protezione Civile regionale ha disposto l’attivazione della fase di attenzione per il rischio incendi boschivi su tutto il territorio regionale, dal 23 giugno al 14 settembre 2025, in considerazione dell’andamento delle condizioni meteo-climatiche.
Durante questo periodo, entrano in vigore specifiche limitazioni all’attività di abbruciamento dei residui vegetali derivanti da lavori agricoli e forestali, come previsto dal “Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2022-2026” e dall’art. 58 del Regolamento Forestale Regionale n. 3/2018.
🔥 Abbruciamento: cosa è permesso e cosa è vietato
✅ Consentito SOLO alle seguenti condizioni:
- In assenza di vento.
- Esclusivamente nelle ore mattutine.
- Con spegnimento completo dei fuochi entro le ore 11
- Solo se persistono condizioni ottimali di umidità (cioè in giornate fresche e umide, senza condizioni di siccità).
- Fuochi tenuti costantemente sotto controllo e gestiti in sicurezza.
🚫 Vietato nei seguenti casi:
- In presenza di vento, anche lieve.
- Oltre le ore 11
- In giornate con clima secco, alte temperature o rischio di propagazione delle fiamme.
- A meno di 100 metri da:
- boschi,
- castagneti da frutto,
- tartufaie controllate o coltivate,
- pioppeti,
- impianti di arboricoltura da legno,
- terreni saldi arbustati o cespugliati.
La responsabilità nell’esecuzione di tali attività resta in capo a chi le esegue. È quindi fondamentale valutare con attenzione le condizioni ambientali prima di procedere.
Come previsto dalla L.R. 13/2015, si raccomanda ai Comuni di attivare misure di prevenzione e informazione, promuovendo:
- la manutenzione delle aree verdi prossime ai centri abitati,
- lo sfalcio della vegetazione secca lungo le strade e le scarpate,
- campagne informative ai cittadini sui comportamenti corretti per prevenire gli incendi.