EMILIA ROMAGNA

COMUNICATI STAMPA

Nuovo avviso della Regione per finanziare la prevenzione dei danni da fauna: domande entro il 26 ottobre

danni da fauna

La Regione Emilia Romagna ha approvato un nuovo avviso per erogare contributi finalizzati alla realizzazione o l’acquisto di mezzi utili alla prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica. Il bando vuole fornire una risposta alle aziende a rischio danni da fauna selvatica finanziando, nella misura massima del 100% della spesa ammessa, l’acquisto di mezzi di prevenzione. La spesa massima ammissibile è di  2.500 euro e quella minima di 300, ad esclusione dell’Iva.

I contributi sono concessi in regime di aiuti di stato (quindi esclusi dal regime De minimis) per prevenire i danni causati dalla fauna selvatica appartenente a specie protette su tutto il territorio regionale, o da fauna selvatica, protetta o meno, all’interno delle aree protette quali; parchi regionali, riserve naturali, oasi e Zrc (in questo caso escludendo le spese per prevenire i danni da lepre e fagiano che rientrano nel De minimis) e i Centri pubblici di produzione della fauna.

Diversamente i contributi concessi per l’acquisto di sistemi di prevenzione causati danni da specie non protette, o da cani agli allevamenti, sono concessi in regime di De minimis (massimo 25.000 euro nel triennio.  Per gli allevamenti ittici il limite del de minimis è pari a 30.000 euro).

Le provvidenze, per un totale di 250.000 euro, sono concessi agli imprenditori agricoli, come definiti dall’art. 2135 del C.C., in possesso di partita Iva e iscritti all’anagrafe delle aziende agricole.

Sono ammissibili le seguenti tipologie d’intervento:

  • Creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali di vario tipo, shelter, reti anti uccello
  • Protezione elettrica a bassa intensità
  • Protezione acustica con strumenti a emissione di onde sonore
  • Protezioni visive con sagome di predatori
  • Cani da guardiania

L’azienda che si vede accolta la domanda deve concludere l’acquisto del materiale entro il 15 marzo 2021 pena la revoca del contributo. La domanda di liquidazione dovrà essere trasmessa dall’impresa beneficiaria allo Stacp competente entro 30 giorni dall’avvenuto acquisto. Nel caso l’intervento consista nella messa in opera di recinzione, la domanda di liquidazione dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla data di messa in opera indicata nella domanda, che in ogni caso dovrà essere eseguita entro il 30 giugno 2021, fermo restando il termine del 15 marzo 2021 per l’acquisto del materiale.

Le caratteristiche tecniche e le modalità di applicazione dei metodi di prevenzione usati più comunemente sono indicate nel bando, conseguentemente si invitano i beneficiari dei contributi a leggerlo attentamente.

Le domande vanno presentate entro il 26 ottobre 2020.

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